Perfette in una casa di campagna, le cucine in stile country o rustico che ripropongono lo stile tradizionale sono indicate anche in altri contesti: quando si vuole dare spazio al gusto per la decorazione e all’attenzione per materiali e finiture.
Per la realizzazione dei mobili si usano legni di buona qualità, di solito massello per le ante e listellare o multistrato impiallacciati per pensili e basi, sia con finitura naturale sia patinata o decapata. Le cornici delle ante sono spesso bugnate, con cerniere a vista e decori in rilievo.
La parte in muratura, oltre che in mattoni in laterizio, può essere prefabbricata, e quindi le soluzioni sono modulari e componibili come in tutte le altre cucine.
Il rivestimento tradizionale della cucina per piani e alzate è in genere in piastrelle di piccolo formato. Le ceramiche più resistenti sono la monocottura e il grès porcellanato, impermeabili e inattaccabili anche da acidi grassi.
Le piastrelle, con superficie lucida od opaca, imitano materiali come ardesia o terracotta, oppure sono di tipo decorativo come le maioliche dipinte.
Basi e pensili sono corredati da maniglie in metallo, nella versione naturale o con finitura anticata, oppure da pomoli realizzati in vetro o in ceramica, elementi decorativi oltre che funzionali.
Lo stile rustico viene enfatizzato da utensili, soprammobili, barattoli per le spezie lasciati in bella mostra, appoggiati sul piano della cucina o su mensole. Allo stesso scopo, alcuni vani di pensili e basi sono a giorno, oppure hanno ante con inserti vetrati, in modo che si possa vedere ciò che contengono. Gli oggetti di uso più frequente sono appesi a barre in metallo. Vanno fissate a un’altezza di circa 50 cm dal top.
Elementi caratteristici dello stile country sono le piattaie, per esporre i servizi più decorativi o quelli di uso frequente, e le madie. I mobili dispensa, un tempo utilizzati per stivare le scorte, mantengono anche oggi la loro validità come contenitori per la conversazione degli alimenti. Possono completare l’insieme cestoni di vimini, rivisitati in chiave moderna: sono infatti fissati a supporti estraibili che li rendono funzionali come un cassetto.
Sono materiali adatti per rivestire alzate e piani di lavoro, perché molto resistenti e igienici, ma comunque piuttosto delicati, nonostante gli indispensabili trattamenti protettivi impermeabilizzanti. In alternativa alla pietra naturale, però, esistono anche materiali sintetici che nell’aspetto sono molto simili a marmo e granito, ma hanno caratteristiche di maggiore resistenza, per esempio, agli acidi.
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